Bando per illuminazione pubblica – Regione Piemonte

La Regione Piemonte ha stanziato 12.750.000 euro provenienti dai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027 per l’efficientamento energetico e la transizione intelligente della rete di illuminazione pubblica.

Vantaggi per le Municipalità aderenti

Riduzione dei consumi energetici: l’efficientamento consentirà di abbassare i costi dell’energia e contribuirà alla sostenibilità ambientale.

Tecnologie intelligenti: Oltre all’efficienza energetica, il bando prevede anche la possibilità di adottare nuovi sistemi tecnologici per il controllo del traffico e il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.

Prodotti Made in Italy di AEC Illuminazione: AEC è un produttore italiano di illuminazione pubblica con oltre 60 anni di esperienza e vanta una presenza capillare nella regione Piemonte. I nostri corpi illuminanti a LED sono progettati per garantire efficienza ed elevate prestazioni.

Attingi ai contributi

Questa iniziativa mira a migliorare l’illuminazione nelle città piemontesi, rendendole più efficienti, sostenibili e intelligenti.

Attingi ai contributi

Questa iniziativa mira a migliorare l’illuminazione nelle città piemontesi, rendendole più efficienti, sostenibili e intelligenti.

Beneficiari del bando

  • Città Metropolitana di Torino

  • Province

  • Comuni

  • Unioni di Comuni

  • Unioni Montane

  • Raggruppamenti di Comuni

Richiesta riduzione di almeno il 50% dei consumi

L’apertura per la presentazione delle domande è prevista per il 3 marzo 2025, ore 9:00.
Invitiamo tutte le Municipalità aderenti a partecipare e a cogliere questa opportunità per migliorare
l’illuminazione pubblica e contribuire alla sostenibilità del nostro territorio.

 

Le risorse vengono assicurate esclusivamente alle opere che permettono
di conseguire una riduzione di almeno del 50% del consumo di energia elettrica rispetto a quello attuale.
Il contributo, a fondo perduto, può coprire fino all’80% dei costi ammissibili
e la cifra erogata può arrivare ad un massimo di 600.000 euro.
Inoltre, gli interventi devono avere un importo minimo di 100.000 euro.